Scuderia Norelli, bilancio di un anno di successi rattristati da due grandissime perdite
Fine anno, tempo di bilanci, di riassunti di quanto avvenuto nei 12 mesi precedenti, fra voci “in…
Fine anno, tempo di bilanci, di riassunti di quanto avvenuto nei 12 mesi precedenti, fra voci “in attivo” e altre invece “in passivo”. Come avviene per quasi ogni resoconto, come è accaduto anche per il bilancio della 57ª stagione agonistica della Scuderia Fulvio Norelli, alla cui stesura è stata chiamata la “penna storica” del moto club, Enzo Paris, segretario che ha scritto la storia dell’associazione bergamasca che lui stesso ha contribuito a fondare, oltre mezzo secolo fa, insieme a un gruppo di amici. Primo fra tutti quello la cui scomparsa sicuramente, rappresenta la “voce più in rosso” del bilancio 2023: Massimo Sironi, il presidentissimo, morto a fine anno dopo una lunga malattia. Una delle pagine più tristi del resoconto di fine anno, insieme a un altro lutto che ha lasciato un vuoto pesantissimo nelle due stanze al Lazzaretto diventate la casa degli associati al moto club, ma anche lungo i percorsi delle moltissime gare che ogni anno vedono protagonisti i piloti della Norelli: la scomparsa di Caterina Bonsi Casartelli, direttrice sportiva della Norelli. Due pagine buie nel bilancio di fine anno della scuderia, rischiarato invece da moltissime pagine che raccontano di “brillanti risultati nei campionati fuoristrada enduro, epoca e motocross, europei, nazionali, regionali, del Trofeo mondiale vintage in Spagna e della velocità in pista” come sottolinea Enzo Paris nel documento predisposto in vista del 31 dicembre, per riassumere il più recente passato ma anche con un occhio già puntato sull’immediato futuro. Un bilancio che dopo aver ribadito come “Il 2023 non sia stato purtroppo un anno felice a causa della scomparsa di alcuni amici e soci, ma soprattutto quelle del presidente fondatore Massimo Sironi e della direttrice sportiva Caterina Bonsi che hanno segnato profondamente il sodalizio” e dopo aver evidenziato come “durante il 2023 il Moto club Scuderia Fulvio Norelli abbia tesserato ben 88 soci, di cui 45 con licenza agonistica, provenienti oltre che dalla bergamasca anche dalla Lombardia e da molte regioni italiane, a testimonianza della vasta risonanza che il Club ha nel mondo del motociclismo”, propone un viaggio a ritroso attraverso le gare disputate e i successi ottenuti. Eccoli. “Al Fim enduro vintage trophy, disputato in Spagna a La Cerdanya dal 18 al 21 ottobre, hanno conquistato i titoli di vice campioni del mondo rispettivamente Maurizio Casartelli, su Puch 250 cc 2T del 1981, nella classe D5 per moto dal 1981 al 1983 e Riccardo Terranova, su Cagiva 125 cc 2T del 1983, nella classe X per moto dal 1982 al 1986. Nel Vintage enduro european championship, articolato su 3 prove, iniziato l’1 giugno a Monreale (Palermo), proseguito il 17 giugno a La Cerdanya (Spagna) e concluso il 30 settembre a Marcolès (Francia) ha conquistato il titolo di vice campione europeo il pilota Riccardo Terranova, su Cagiva 125 cc 2T del 1983, nella classe X per moto dal 1982 al 1989. Per il campionato italiano regolarità epoca Gruppo 5, disputato su 7 prove, iniziato con una 2 giorni il 18 marzo a Piediluco (Terni) e proseguito a Cavaglià (Biella), Anghiari (Arezzo), con una 2 giorni a Monreale (Palermo) e terminato il 3 settembre a Alano di Piave (Belluno), hanno conquistato il titolo di campione d’Italia rispettivamente Paolo Bregalanti, su Ancillotti 125 cc 2T del 1976, nella classe C4 125 cc 2T e Alessandro Morganti, su KTM 175 cc 2T del 1972, nella classe oltre 175 cc 2T. Ottimo piazzamento per Riccardo Terranova, su Cagiva 125 cc 2T del 1983, vice campione d’Italia nella classe X2 fino a 125 cc 2T. Altri buoni terzi piazzamenti pe: Fabio Belli, su SWM 100 cc 2T del 1972, nella classe A2 fino a 100 cc 2T e Antonio Fiore, su Puch 175 cc 2T, nella classe oltre 175 cc 2T.. Passando all’analisi dei risultati ottenuti a livello di squadra, il bilancio annota invece “ il 3° posto nella graduatoria per le squadre Trofeo aggiudicato alla squadra della Scuderia Fulvio Norelli”, proseguendo con i risultati ottenuti “nel campionato regionale regolarità epoca Gruppo 5, articolato su 8 prove disputate tra Lombardia e Piemonte, iniziato il 5 marzo a Santhià (Vercelli) e proseguito a Iseo (Brescia, Bergamasco (Alessandria), Bosisio Parini (Lecco), Treviglio (Bergamo), Fortunago (Pavia), Bellinzago Novarese e concluso il 22 ottobre a Briga Novarese, che ha visto il titolo di campione regionale conquistato dal pilota Fabio Belli, su SWM 100 cc 2T del 1972, nella classe A2 fino a 100 cc 2T. Ottimi secondi posti per Valerio Signorelli, su Ancillotti 50 cc 2T del 1972, nella classe A1 fino a 50 cc 2T; Paolo Grassi, su Puch-Frigerio 125 cc 2T del 1976, nella classe C4 125 cc 2T e Michele Ferrari, su Kawasaki 600 4T del 1984, nella classe X5 oltre 350 cc 4T”. E, ancora, “altri buoni terzi posti per Paolo Bregalanti, su Ancillotti 125 cc 2T del 1976, nella classe C4 125 cc 2T e Fabio Noseda, su Puch 250 cc del 1980 2T, nella classe X3 fino a 250 cc 2T”. Il tutto senza dimenticare di mettere a bilancio, sempre per quanto riguarda le squadre di club, “il 3° posto nella graduatoria per le squadre Trofeo aggiudicato alla squadra della Scuderia Fulvio Norelli e, infine, nel campionato italiano motocross epoca Gruppo 5, il titolo di vice campione d’Italia nella classe B1 125 cc fino al 1976 assegnato alpilota Luciano Lanci, su Puch-Frigerio 125 cc 2T del 1976”. Dal fuoristrada alla velocità che ha visto grande protagonista in pista “Alberto Rota, per gli amici “Rotaya”, pilota a livello internazionale negli anni ‘80, già vincitore del Trofeo monomarca Honda Vf400f nel 1985 e del campionato europeo Velocità classe 500 cc nel 1988” come evidenzia il resoconto di Enzo Paris, “ che lo scorso anno si è rimesso il casco dopo averlo appeso per una trentina d’anni, con l’idea di partecipare al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 850, decidendo per puro divertimento di rimettersi in gioco” . Una scelta apparsa forse un po’ azzardata a qualcuno, ma non certo da chi ha deciso di “parlarne con Fausto Oldrati dell’omonima concessionaria del gruppo Piaggio a Pedrengo e con gli storici amici della Scuderia Fulvio Norelli, creando un sodalizio di passione ed energie”, ricorda ancora Enzo Paris, “che lo scorso anno l’ha portato al 2° posto nella classifica assoluta finale del campionato, con 4 podi, nonché con la vittoria nell’unica gara in notturna”. Risultati che hanno portato a confermare al completo il team Oldrati AR#28 per il 2024, con main sponsor Oldrati concessionaria gruppo Piaggio di Bergamo e Milano, i piloti Rota e Bellucci, i tecnici Gemignani e Fantini, il d.s. Calvi e naturalmente al supporto del Moto Club Scuderia Fulvio Norelli”. Ma nel capitolo velocità in pista vengono ricordati, ancora, “il ritorno dopo 6 anni di assenza dalle corse anche di Nazzareno Lumina in sella a una Yamaha R1 1000 cc per affrontare la Dunlop Cup, ottenendo un ottimo 2° posto nella classifica generale della categoria Rookie” e le “ emozioni della stagione 2023 cominciate dalla scelta della moto: Kawasaki 600 cc del team Pedercini per correre la Dunlop Cup nella categoria 600, la voglia di vincere e la grande determinazione capaci di portare subito al 1° appuntamento sul circuito di Misano con un meritato 1° posto con best lap in gara 1 e un 2° posto con best lap in gara 2”, “antipasti” della vittoria finale della Coppa”. Un bilancio decisamente in positivo, impreziosito da un’ultima voce: “ l’ultimo impegno stagionale piacevole e divertente, la collaborazione alla Babbo Bikers 2023 con gli amici della Onlus Autismo-è… che si è svolta domenica 17 dicembre, tutti vestiti da Babbo Natale vagabondando in moto a Bergamo e dintorni, che ha richiamato tanti partecipanti provenienti persino da Torino e una folla di curiosi alla partenza e arrivo nei pressi del Sentierone, davanti al Teatro Donizetti. Un evento ideato dall’associazione onlus Autismo-è… giunto quest’anno alla 5ª edizione per raccogliere fondi e aiutare così famiglie che, a causa di scarse possibilità economiche, non potrebbero partecipare a molte delle attività gestite dalla stessa associazione”. E con la “Scuderia Fulvio Norelli, come sempre sensibile a questi problemi, che ha così voluto contribuire alla perfetta riuscita della manifestazione”.