Arai, i caschi scelti da chi in moto ci sale “usandola testa”
Nella sua ormai già lunga storia il casco Arai si è sempre stato caratterizzato per offrire, oltre…
Nella sua ormai già lunga storia il casco Arai si è sempre stato caratterizzato per offrire, oltre alla sicurezza, anche la massima comodità per il motociclista. Un risultato che è stato possibile raggiungere solamente mettendo costantemente in campo tutte le sue competenze di ricerca, progettazione, design, passando dattraverso una continua ricerca fra i nuovi materiali apparsi sul mercato, selezionati fra quelli ad altissima tecnologia. Tutte “componenti” che hanno permesso e permettono oggi più che mai alla casa giapponese, presente sul mercato della produzione di protezioni specifiche per motociclisti fin dal 1952 e “partner” sulle piste di tutto il mondo di assi del manubri (a partire dal pilota statunitense Freddie Spencer, vincitore del titolo mondiale della Classe 500 nel motomondiale 1983, per proseguire la attraverso la sponsorizzazione di altri piloti tra cui Michael Doohan,Luca Cadalora, Kevin Schwantz, Joey Dunlop,Kenny Roberts Junior, Daniel Pedrosa, Nicky Hayden e Colin Edwards) di ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluto nella protezione in sella. In pista e su qualsiasi strada o autostrada. Tutti buoni motivi per i responsabili di Bruno Moto Srl, una delle più conosciute realtà del settore moto e accessori del territorio e non solo, con sede ad Almè in via Milano 38 (Tel 035.639050, sito Internet
www.brunomoto.it) per offrire la più vasta gamma possibile di modelli capaci di attrarre immediatamente l’attenzione di chi, entrato nel negozio, si ritrova la “parete” di caschi in bella mostra, e sche spessissimo si ritrova, dopo averne esaminato le caratteristiche tecniche, ad uscire con il nuovo casco in testa.