Gemelli si nasce ma si diventa anche. E il gemellaggio fra la Scuderia Norelli e il Motor sport club Mz–Zschopau promette di far crescere una bellissima “famiglia”

Gemelli si nasce. Ma si può anche diventare. E perfino vivendo in Paesi diversi, a distanza di…

Gemelli si nasce. Ma si può anche diventare. E perfino vivendo in Paesi diversi, a distanza di centinaia, migliaia di chilometri, parlando lingue diverse. Per esempio… gemellandosi. Cosa che può “rendere fratelli” non solo due persone ma addirittura gruppi di persone. Come accaduto domenica 17 novembre 2024 quando il Moto club Scuderia Fulvio Norelli e il Motor sport club Mz–Zschopau hanno ufficializzato il loro gemellaggio, con tanto di “atto di nascita” firmato dai rispettivi presidenti, Valter Giupponi e Uwe Klaumünzer. Un piacevolissimo “parto” festeggiato seduti ai tavoli del “Circolino” di Città alta durante una piacevole cena che ha riunito i sei graditi ospiti tedeschi e i due rappresentanti di casa, dopo un “antipasto” particolarmente gradito dagli ospiti: una camminata attraverso le bellezze di Bergamo alta che ha lasciato letteralmente estasiati gli ospiti. Con tanto di foto scattate, fra cui una, in particolare, seduti sulla panchina giallo-nera di Colle Aperto che ha tenuto a battesimo, oltre 60 anni fa, la Scuderia bergamasca. “L’idea di questo gemellaggio sportivo è nata stata in occasione della trasferta di alcuni soci della Norelli nell’ex Germania Est per l’annuale manifestazione “Rund um die MZ–Stadt Zschopau”, vale a dire “Giro intorno alla città della MZ Zschopau” di fuoristrada classico che si è svolto fine giugno scorso”, spiega Enzo Paris, tra i fondatori dell’associazione e, per l’occasione “cicerone” assistito da una giovane traduttrice, “con diverse finalità che sono subito state condivise: dal confronto e scambio di esperienze perseguendo obiettivi organizzativi comuni al tentativo di dar vita a iniziative in ambito europeo di coinvolgimento di altri Moto club; dal desiderio di uniformare i regolamenti delle manifestazioni di enduro classico internazionali alla volontà di evitare la sovrapposizione di date delle diverse manifestazioni internazionali. E, ancora, con lo scopo di intrattenere rapporti di comunicazione a sostegno dello sport motociclistico. Il tutto intraprendendo un cammino comune per costruire rapporti di fattiva collaborazione e per allargare ad altre associazioni gli scambi di unanime interesse, sviluppare proficue relazioni con le amministrazioni ma soprattutto con le rispettive popolazioni al fine di consolidare il comune senso di appartenenza e facendo dei punti citati gli elementi fondamentali del gemellaggio, oltre alla promozione e tutela del patrimonio ambientale”.

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