Il re dell’enduro sale anche sul trono di Selvino: Stephane Peterhansel bissa il successo alla “Valli Bergamasche”
Il re dell’enduro è salito anche sul trono di Selvino: Stephane Peterhansel è riuscito infatti nell’impresa di…
Il re dell’enduro è salito anche sul trono di Selvino: Stephane Peterhansel è riuscito infatti nell’impresa di replicare il successo del 2022 conquistando la 17ª edizione della Valli Bergamasche Revival Internazionale, organizzata dal Moto Club Careter Testori in collaborazione con la Scuderia Norelli. Un successo che “monsieur Dakar”, come è stato ribattezzato il fuoriclasse francese di 58 anni capace di aggiudicarsi 14 volte (6 in moto, 8 in auto) la corsa “regina dei deserti”, ha ottenuto al termine di una durissima battaglia ingaggiata con il pilota bergamasco Matteo Rivoltella, più giovane di 30 anni, vincitore del prologo del sabato e rimasto in testa alla gara sino alla prova speciale finale, quando è stato rallentato da un inconveniente chiudendo secondo. A completare il podio assoluto Giovanni Gritti, che ha festeggiato due volte visto che il famosissimo papà, Alessandro Gritti, all’età di 77 anni suonati ha contribuito alla vittoria nella corsa a squadre del Motoclub Bergamo Grumello Vintage, insieme con Pietro Caccia, Angelo Pievani e Marco Bianchi, mentre la classifica del Vaso ha visto il trionfo di Angelo Signorelli, Mauro Varaschin, Giorgio Nembrini e Luca Murer. Tutti orgogliosi, alla fine delle tre prove speciali previste, andate in scena al palazzetto dello sport, a Rigosa e ad Aviatico, di salire sul palco allestito nella piazza del Comune di Selvino, applauditissimi dal pubblico e dai rivali, provenienti da tutta Italia, dalla Germania, Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Austria, Svizzera e perfino dalla Svezia, per partecipare a un’edizione che è stata definita fra le più entusiasmanti. Un successo testimoniato anche dalla presenza lungo le barriere di un pubblico numeroso oltre che dalla “partecipazione” di numerosi sponsor non solo legati al mondo delle due due ruote, ma anche di altri settori tornati ad avvicinarsi” al mondo dell’enduro. Rappresentanti del mondo immobiliare (con gli striscioni di Eleven a fare bella mostra all’inizio del parco chiuso, il più gettonati” dagli spettatori “a caccia” di tesori a due ruote costruiti anche mezzo secolo fa, esposti accanto alle “bandiere” e agli striscioni di Ariberg, azienda protagonista assolulta del settore compressori e di Facchetti Fabio, nome famosissimo nel mondo degli spurghi,. O, ancora, di Caffè Ravasio protagonista di un dono speciale (una bellissima confezione del caffè prodotto nella torrefazione di Brusaporto a tutti i partecipanti, a conferma della visibilità che un’azienda può ottenere scegliendo di sponsorizzare un evento simile. Un appuntamento “giunto al traguardo” come meglio non avrebbe potuto, pronto a tornare, come hanno annunciato chiudendo l’edizione 2024 Claudio Ruggeri, presidente del Moto Club Careter Imerio Testori, Valter Giupponi, presidente della Scuderia Fulvio Norelli e Marco Ghilardi del Moto Club Brembana, a giugno 2026. Con la data già segnata sul calendario: dal 4 al 6 giugno.