1000 Sassi da record con 450 piloti al via. Senza nessuna voglia di scendere dalla sella neppure dopo chilometri di sterrato se non per ammirare la meraviglia della natura e dell’arte
Ci sono giorni in cui si sale in sella alla propria moto per scoprire, chilometro dopo chilometro,…
Ci sono giorni in cui si sale in sella alla propria moto per scoprire, chilometro dopo chilometro, che non si vorrebbe più scendere, nemmeno dopo aver “faticato” per 200 chilometri su percorsi impegnativi, con tratti sterrati capaci di mettere alla prova piloti e mezzi. Una sensazione che hanno provato i partecipanti all’edizione 2025 della “1000 Sassi” messa in scena per la quinta volta con la regia del Moto Club Motolampeggio e capace di regalare uno “spettacolo” mai visto prima: quello della “carovana” di 450 partecipanti, record assoluto, provenienti da mezza Europa ma anche da altri continenti (con una rappresentanza giapponese di addirittura 14 piloti) pronti a partire dalla bellissima Piazza del Popolo di Orvieto per andare alla scoperta di panorami dal fascino unico e irresistibile. Come quelli che hanno saputo regalare ai fortunatissimi piloti protagonisti dell’evento (“disponibile” in tre versioni, categoria Explorer da tre giorni; Smart da due giorni; One Day per la sola domenica) i territori dell’Umbria, della bassa Toscana e del Lazio, attraversando il verde delle colline e dei sottoboschi che circondano Todi, percorrendo le pendici del monte Amiata, costeggiando il lago di Bolsena e, ancora, immergendosi nella riserva di Monte Rufeno. Un’esperienza capace di trasformare i più straordinari sogni in realtà, in un continuo saliscendi capace di regalare emozioni alla guida abbinate a quelle offerte dalla vista sui panorami, con gli abbinamenti dei colori che solo la tavolozza della natura sa offrire insieme, dalla meraviglia di “musei a cielo aperto” come quello offerto, per esempio, dal borgo di Civita di Bagnoregio. Tre giorni vissuti in sella senza nessuna voglia di scendere, se non per sostare ad ammirare i gioielli della natura, della storia, dell’architettura, dell’arte. Oltre che per sedersi a tavola e assaporare le migliori ricette della tradizione, prima di ripartire per un’esperienza unica. Destinata a restare indimenticabile anche grazie alle splendide fotografie scattate dai fotografi di Fotografica Sestriere per le quali moltissimi piloti hanno subito trovato uno spazio particolare nell’album dei momenti più belle vissuti in compagnia della propria compagna di viaggio.
Testo realizzato per Bergamoduepuntozero.it da Alberto Von Wunster